
La grande rimonta
Fine anni ‘50 e inizio dei ‘60. Lo Sputnik 1 e la passeggiata spaziale del Compagno Gagarin portano a un nuovo livello la guerra fredda tra Stati Uniti e URSS.
La superpotenza occidentale comprende che è ora di reagire con forza.
La mia preoccupazione principale è che cosa pensano di noi negli altri Paesi del mondo. Non possiamo credere di essere superiori a tutti gli altri se non siamo in grado di dimostrarlo. L’Unione Sovietica, in questo momento, è avanti a noi di svariate lunghezze nel campo dell’esplorazione spaziale. Sappiamo benissimo cosa voglia dire in termini di sicurezza nazionale. Questo situazione è intollerabile, e io farò in modo che cambi.
Il trentacinquesimo Presidente degli Stati Uniti aveva appena finito di parlare. Al suo Staff non restava che darsi da fare, perché lui avrebbe sostenuto il progetto più ardito, quello più straordinario e spettacolare.
E a conti fatti, ce ne poteva essere solo uno.